5 domande a... Selim Özdogan - Festivaletteratura 2022
Dice Selim Özdogan, scrittore tedesco con salde radici turche, al suo primo Festivaletteratura, che tutta quest’ansia di distinguere tra generi risponde solo ai capricci del mercato, per ritagliarsi nuove fette di acquirenti. È il talento che conta, come nella musica: se sai suonare bene uno strumento, puoi variare finché vuoi. Dice Özdogan anche un’altra cosa, ha il coraggio di pronunciare la parola capitalismo e di criticarne i guasti, le fratture sociali che genera e allarga, “etnicizzando” conflitti che di culturale hanno solo la tinta. Eccolo nel giardino di Palazzo Castiglioni, a Mantova, intervistato da Igor Cipollina. (video Stefano Saccani)