Patmos, l'isola dell'Apocalisse dove c'è un vitigno che fa vini color oro
A Patmos si respira un'energia molto particolare. Sarà per il mastodontico monastero di San Giovanni, arroccato in cima alla Chora, che domina tutta l'isola, sarà per la grotta nella quale Giovanni Evangelista, in esilio da Roma, avrebbe ricevuto la rivelazione divina e scritto il libro dell'Apocalisse. Comunque sia, su quest'isola si respira un'aria diversa, quasi magica.
Abbiamo visitato le Tenute dell'Apocalisse, un'azienda che produce vino biodinamico da uve autoctone e che contiene una banca del seme di tutte le piante dell'isola. Peraltro, e il mondo a volte è davvero tanto piccolo, perché a gestire quest'azienda ci sono Eirini e Federico, lei greca di Salonicco, lui italiano di Torino.
Tutto il sole e l'energia di quest'isola si riversano in questo vino prodotto da uve Asyrtiko, il vitigno autoctono delle isole greche originario di Santorini.
Un vino intenso e vivace, i cui sentori variano dall'uva matura, alla salvia, al fico, con un finale persistente in cui si riconosce un dolce eucalipto. Il colore? Giallo oro, come il sole di questa fantastica isola.