Mondiali in Qatar, la coreografia dei tifosi del Rosenborg contro la violazione dei diritti umani
Gigantesca coreografia del tifosi del Rosenborg contro i Mondiali in Qatar, durante la partita del campionato norvegese che i padroni di casa hanno perso 3-2 col Sarpsborg. Nella curva è apparsa un'enorme tela in cui il presidente della Fifa, Infantino, stringeva la mano a uno sceicco arabo. Abbassata la tela, ecco le lapidi su cui sono stati scritte decine di slogan: da "Diritti umani" a "Libertà di stampa", da "Il calcio è di tutti" a "Diritti per le donne". Sotto, la scritta a caratteri cubitali: "Boycoitt Qatar 2022". I norvegesi sono sempre stati in prima fila nell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Prima della partita contro Gibilterra del 24 marzo 2021, vinta 3-0, i giocatori della Nazionale, Haaland in testa, hanno indossato una maglietta con la scritta "Human rights on and off the pitch" ("diritti umani sul campo e fuori") per denunciare le migliaia di morti di lavoratori immigrati morti durante la costruzione degli stadi nel Paese arabo.